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Seddok (1960)

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Seddok (1960)



Regia/Director: Anton Giulio Majano
Soggetto/Subject: Piero Monviso
Sceneggiatura/Screenplay: Gino De Sanctis, Alberto Bevilacqua, Anton Giulio Majano
Interpreti/Actors: Alberto Lupo (Lewyn), Susanne Loret (Jeannette), Sergio Fantoni (Pierre, il suo fidanzato), Franca Parisi [Franca Parisi Strahl] (assistente di Lewyn), Andrea Scotti (giardiniere), Ivo Garrani (commissario), Roberto Bertea (Sacha), Gianni Loti, Tullio Altamura, Gianna Piaz, Francesco Sormano, Nicoletta Varé, Bruno Benedetti, Silvano Marabotti, Alfredo Mariotti, Carte Lappio, Rina Franchetti, Adriana Di Leo, Mora Glamor (danzatrice), Complesso Bongoseiros
Fotografia/Photography: Aldo Giordani
Musica/Music: Armando Trovajoli
Scene/Scene Design: Walter Martigli
Montaggio/Editing: Gabriele Varriale
Suono/Sound: Ivo Benedetti
Produzione/Production: Lion's Films
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
censura: 32625 del 11-08-1960
Altri titoli: Atom Age Vampire, Seddok, Seddok - der Würger mit den Teufelskrallen
Trama: La giovane ballerina e spogliarellista Jeannette, dopo una violenta lite col fidanzato Pierre che le rimprovera la vita che conduce, ha un incidente d'auto che le sfigura completamente il volto. La ragazza si rivolge al dottor Lewyn, che ha inventato un siero capace di rigenerare i tessuti cellulari. Sperimentato su Jeannette, il siero ha risultati strabilianti: la ragazza ritrova infatti la sua bellezza. Il risultato non è però definitivo: l'azione del siero ha infatti breve durata e le cicatrici provocate dalle ustioni ricompaiono periodicamente sul viso della ragazza, che ha ormai bisogno di sempre maggiori quantità di siero. Il dottor Lewyn, innamoratosi di Jeannette, causando la gelosia della propria assistente, si dispera perché l'ingrediente essenziale del miracoloso siero, ormai quasi finito, deriva da una ghiandola del corpo umano femminile. Per amore di Jeannette, il dottor Lewyn non esita allora a iniettarsi un altro siero che lo trasforma in un mostruoso licantropo, assassino di donne, e procurarsi così la ghiandola femminile. Il dottore uccide una giovane dopo l'altra, in un crescendo di omicidi sempre più orrendi, e dopo ogni delitto Lewyn riacquista il suo aspetto originale tramite speciali evaporazioni radioattive. Nel frattempo Pierre, pentitosi del suo atteggiamento duro con Jeannette, ha iniziato a cercare la ragazza con l'aiuto della polizia, che sospetta Lewyn degli omicidi. Questi, sentendosi scoperto, cerca di fuggire con Jeanette, ma nella disperazione del momento si è iniettato il siero che lo trasforma in mostro proprio sotto gli occhi della ragazza, ignara di tutto. Mentre sopraggiungono Pierre e la polizia, Lewyn si rifugia nella serra, dove il fedele giardiniere sordomuto, impietosito, lo uccide. Nella serenità della morte Lewyn riacquista le sue sembianze umane sotto gli occhi inorriditi dei presenti.

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